sabato 24 settembre 2011

BREVE E ALIMENTARE

Oggi solo perché non sono a Treviso .
Cibo e fumetto assieme, è un'idea che sto covando da un annetto e forse si realizzerà.
D'altra parte la tavolata è un modo per incontrarsi, parlare, d'altra parte tavola sta per desco e per pagina di fumetti...

A Treviso si scoprono varie affinità tra disegnatori e cibo (non sarà la "panza"?) e basta ricordare gli spinaci di Braccio di ferro e i panini di Poldo.
Il cibo in casa Disney invece deve essere sempre qualcosa di non riconoscibile, a parte il divieto del pollo per Paperino (ai miei tempi non c'era), sono dunque quasi scomparsi spaghetti e altro. Forse, a parte l'insalata, esistono sono piattoni tipo stufato dal contenuto misterioso, panini, torte e gelati :) per essere internazionali così si fa... a parte le famose frittelle di nonna papera, nient'altro che le mele in pastella di cui parlo tra le varie cose nel mio librino "Merende e merendine" in uscita tra pochi giorni per Struwwelpeter .

Per il programma trevigiano rimando al loro sito. Per ricette e fumetti al mio blog , ma anche a quello di Massimiliano De Giovanni.

Poi penso. Al di là dei connubi classici, del cibo presente nei fumetti come consumo normale, c'è qualcosa che sento mi sfugge, ma sgranocchiare o divorare libri deve avere un nesso più profondo.
Intanto leggo il Blain che ha seguito l'arte di un cuoco, bellissimo, ma mi sfugge qualcosa... c'è un distacco.

E così, pensando che la cucina sia qualcosa di più "caldo" pubblico questa paginetta, sebbene non abbia mai amato Achille Talon, mi sembra che possa smuovere altro. Non so, ma mi ricorda un flash che ho di quando (verso i 5 anni), vidi un episodio televisivo di Giovanna, la nonna del Corsaro Nero , in cui cercando cibo, in un'isola semi-deserta, ogni pirata cacciava cose assurde nel pentolone... ricordi)

Per ora chiudo qua, che vorrei passare ad argomento assolutamente non cibesco, prossimamente, chissà...

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