Fra poco la neve che si è sciolta al sole gelerà, devo spicciarmi ad andare a casa... ecco perché il post è davvero mini, ma il senso è questo: fumetti e libri (illustrati e non) sono sempre una questione CIVILE.
Anche i più poetici.
La PIMPA di ALTAN lo è sempre stata, anche se fa parlare sole, stelline e coniglietti. Anche se il problema è la cioccolata calda o l'albero che ha freddo (mmm che temi, sarà la neve che mi fa emergere queste immagini?).
Non parliamo, ovviamente, delle vignette politiche di Altan, o dei suoi fumetti (dovremmo chiamarli graphic novel, di questi tempi...) su San Francesco o Sandokan.
Il fumetto è civile anche quando è per bambini. Anzi, di più.
Così ora Altan ha fatto un libro con in cui un piccolo uovo "orfano" cerca una famiglia ela trova in una coppia di pinguini maschi. La notizia qui .
Quasi nessun post che ne parla ha mai fatto vedere una pagina del libro
Ma nessuno ha mai corretto il nome del povero FRANCESCO Tullio Altan, che in una prima notizia è stato battezzato Marco (nessun giornalista si è preso la briga di usare google per verificare il nome del papà della Pimpa, come veniva definito).
La notizia di roghi "emblematici" da parte di gruppi neo nazisti e della destra ha fatto infine poco scalpore e purtroppo poca pubblicità. Ma non sappiamo ancora se questo libro verrà letto negli asili.
E il fumetto civile come il libri civili, viene messo a tacere. Si sa, meglio dei roghi il silenzio.
E già che parliamo di politica e di coscienza vedete l'onestà di Staino qui.
nel mio piccolo, solidarietà all'intelligenza offesa di un autore che non ha bisogno neanche di replicare... http://cecigian.blogspot.com/2012/02/pinguini.html
RispondiElimina