giovedì 24 maggio 2012

Come sarà? (disegno dal vero - 3)

Oggi si comincia, nel poemeriggio, a aNapoli l'incontro -Workshop sul ritrarre una città. Le architetture e la storia, le rovine e la cultura, le persone e la vita. Tutto crea una città.
Io disegno dal vero perlopiù viaggiando. Ma non capita spesso di farlo nel momento stesso.
Ci sono momenti diversi.

Le pause.
State al caffè sedutri coi piedi gonfi dal camminare, o vi trovate dei gradini all'ombra nell'ora della pennica, o un parco, un molo, una piazza in cui avete voglia di fermarvi e guardare che accade (o berci un aperitivo). Siete al mare in una lunga giornata di spiaggia, tra un bagno e l'altro... Allora, per noia e per divertimento, per non dimenticare e per svolgere i pensieri diversi COPIATE.
Le interazioni
Come sopra, un po' meno al caffè, arrivano i bambini, la vecchia, i giocatori di carte, il barista. Interagiscono con voi che disegnate. Magari si fanno ritrarre, commentano. Con gli adulti in genere non dura molto. Dice Simonetta Capecchi che a Napoli succederà.
Come sopra, un po' meno al caffè, arrivano i bambini, la vecchia, i giocatori di carte, il barista. Interagiscono con voi che disegnate. Magari si fanno ritrarre, commentano. Con gli adulti in genere non dura molto. Dice Simonetta Capecchi che a Napoli succederà.
Le folgorazioni
Camminate, viaggiate, siete perlopiù turisti, e vedete una cosa bellissima. E c'è modo di fermarsi. E vi fermate e disegnate. Raro momento prezioso.
A volte accade anche a casa, o sotto casa. Una luce, un cielo, un telone che sbatte al vento...



Un po' per compito
Vi siete ripromessi di disegnare in giro, in viaggio. Allora appena qualcosa vi appare disegnabile vi fermate, a volte rapidi, a volte trovate la scusa del caffè, oppure aspettate gli altri che comprano souvenir... ma siete sempre più lunghi di loro. E poi vi attenderanno con più o meno pazienti soffi.

A memoria
Sì, l'avete vista quella scena, quel momento, quel tipo. Avete preso appunti, o foto al cellulare... poi ricostruite a memoria. Che molte cose non c'è il tempo e il modo di ritrarle dal vero. Se sono da foto è un lavoro mentale di pulizia, se a memoria è rievocare la sensazione più del dettaglio. Anche questo è dal vero, ma meno di analisi.
Qualche volta la scena non è un flash... è una vera storia.
 Allora dobbiamo chiudercela dentro bene per poi raccontarla, magari in una sola immagine, questa era proprio a Napoli:

Poi ci sono altri disegni, quelli che rappresentano solo il sentire dentro... è un'altra storia.

Se guardate qua potete sapere (forse, ché la pioggia ci terrà sotto a teloni, gallerie, archi...) dove trovarci in giro, quartieri spagnoli e quant'altro.

3 commenti:

  1. adoro i disegni-appunto sui bordi delle pagine, sui biglietti del tram, sui tovaglioli e sulle tovagliette e infine... sui quadernini.

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  2. c'è poesia in quello che racconti :-)

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