Napoli mi piace. Non lo dico per piaggeria, lo sanno i miei amici.
Un'altra cosa che mi piace è disegnare le cose che vedo. Non lo faccio poi spesso per strada, per motivi di tempo. Si corre, si corre... e resta solo il flash del ricordo, spesso, che cerco di riportare alla carta, come questa scena, proprio a Napoli quasi due anni fa (mamma mia come passa il tempo!).
Erano i giorni del Comicon, e il Comicon torna presto, prestissimo, il prossimo weekend. Sarò là da sabato mattina (anzi, da venerdì, con pure una lezione all'Accademia e alla scuola del fumetto). Sarò allo STAND E10, e insomma ci saranno un po' di novità con ComicOut e Scuola di Fumetto e Valentina Mela Verde... e sabato pomeriggio pure un incontro-lezione... ma ve ne parlerò.
Quello che adesso volevo dire è che a Napoli ci torno a fine maggio :) (riuscissi anche a fare un salto a Procida potrei rigustarmi la deliziosa insalata di limoni procidani di cui avevo parlato qua).
Ecco, per dire, a Procida, visto che ero in viaggio, un po' di tempo per disegnare dal vero l'avevo trovato...
Per me disegnare dal vero è – speso – raccontare storie in un'immagine. Non sono fumetti, lo so, ma poi questo mio "fare diario" di quello che mi circonda (e del mio sentire) è diventato anche sequenza, sia nel tlog caffè a colazione sia nell'omonimo libro, ma è proprio che se mi dici disegnami qualcosa non so che cosa disegnarti, invece se guardo o penso al mondo attorno di cose e storie ce ne sono.
Ecco.
A Napoli a fine mese di fa un bello workshop su questo, sul disegnare per strada e in giro. Due sono grandi maestre in questo senso, Simo Capecchi, architetta napoletana e importante urban sketcher, che insegnerà a guardare e disegnare le architetture. Caroline Pyron artista del frammento, che farà vedere con occhio diverso e reinterpretare l'arte e io, che più che altro vorrei dare "orecchio" ai disegnatori. La vita è piena di fatti, magici, ridicoli, drammatici, reali... tutti fanno parte di storie più grandi. Un disegno può essere un tassello per sentirne il gusto, il profumo, senza sapere magari come andrà a finire... o magari immaginandolo.
Le strade di Napoli, i mercati, i caffè, sono crocevia di racconti da ricreare su carta.
Tutte le info per il corso sono QUI e QUI, spero che tra il 24 e il 27 maggio ci saranno seduti assieme a me, molti disegnatori curiosi, pronti a creare una nuova rete di racconti (si parla english, français, español e italiano! e si disegna in tutte le lingue).
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